Tragedia del Movimento Cittadino: "Giustizia non arriva", udienza nuovamente rinviata

La ricerca di giustizia per le 10 vittime del crollo di un palco a San Pedro si trova ad affrontare un nuovo ostacolo. Per la terza volta, l'udienza preliminare è stata rinviata, prolungando il dolore delle famiglie e alimentando la percezione di impunità.
A più di un anno dalla tragedia che ha gettato Nuevo León nel lutto , la giustizia sembra sempre più lontana per le vittime del raduno del Movimiento Ciudadano (MC) a San Pedro Garza García . Per la terza volta consecutiva, l'udienza di rinvio a giudizio per determinare le responsabilità del crollo del palco, costato la vita a 10 persone e ferito più di 200, è stata rinviata, gettando le famiglie delle vittime in una profonda frustrazione.
Il nuovo rinvio non solo ritarda il processo legale, ma aggrava anche il dolore di coloro che hanno perso i propri cari e alimenta una crescente percezione di impunità in un caso politico e sociale di alto profilo.
Il motivo ufficiale di questo nuovo rinvio, secondo fonti giudiziarie, è stata l'assenza di alcuni degli indagati e dei rispettivi avvocati difensori. Sebbene questo sia un motivo giuridicamente valido per rinviare un'udienza, il fatto che ciò accada per la terza volta ha generato sospetti e rabbia.
Per molti, le ripetute assenze non sono percepite come una coincidenza, ma come una possibile strategia dilatoria per prolungare il processo ed evitare di assumersi le proprie responsabilità. L'ufficio del Procuratore Generale dello Stato prosegue le indagini, ma a più di un anno dall'incidente, nessun responsabile è stato ancora punito.
Ogni rinvio è una nuova ferita per le famiglie che hanno perso i loro cari quella notte del 22 maggio 2024. La tragedia ha lasciato storie devastanti, come quella di Alejandra Gámez, che ha perso il padre e il fratellastro di 11 anni nell'incidente.
Sebbene non ci siano state reazioni dirette a questo ultimo rinvio, il grido di giustizia delle famiglie è stato costante. Il loro dolore, espresso in commemorazioni e sui social media, è ora aggravato dalla lentezza di un sistema che sembra incapace di fornire loro risposte e una conclusione.
L'indagine mira a determinare la responsabilità dell'organizzazione del grande evento, dell'installazione della struttura e dei protocolli di sicurezza alla luce delle avverse condizioni meteorologiche verificatesi quel giorno. È stato riferito che almeno sei funzionari comunali di San Pedro potrebbero essere indagati per il loro presunto coinvolgimento negli eventi.
Il processo giudiziario è fondamentale per chiarire se vi siano state negligenze, omissioni o carenze nella supervisione che hanno contribuito direttamente al fatale crollo del palco, dove si trovava l'allora candidato alla presidenza Jorge Álvarez Máynez .
Il caso del raduno di MC sta diventando un simbolo della lentezza e delle carenze del sistema giudiziario. L'incapacità di portare i presunti colpevoli davanti a un giudice a più di un anno dalla tragedia genera profondo malcontento sociale e sfiducia nelle istituzioni.
Le richieste della comunità, e in particolare delle famiglie colpite, sono chiare: che il processo vada avanti, che vengano individuate le responsabilità e che venga fatta giustizia affinché una tragedia di questa portata non venga dimenticata o lasciata impunita.
La Verdad Yucatán